Romanzo di Gabriele D'Annunzio (1900). Il libro manca d'una vera e propria
trama; da semplice spunto serve l'amore che il poeta Stelio Effrena nutre per
l'attrice Foscarina Perdita (nella quale si riconosce Eleonora Duse) e per la
cantante Donatella Arvale. È il romanzo dell'ineguagliabile opulenza e
beltà della Venezia cinquecentesca, sul cui sfondo D'Annunzio traccia la
sua autobiografia.